Decine di arresti in provincia di Mantova. Fino a 10mila euro per entrare in Italia
Roma – 2 febbraio 2010 – Gli ingressi per lavoro sono fermi dal 2007, ma intanto continuano a venire alla luce una lunga serie di imbrogli consumati all’ombra dei decreti flussi.
L’ultimo è saltato fuori in provincia di Mantova, dove da stamattina la polizia sta eseguendo 44 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di cittadini italiani ed extracomunitari. Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina.
Le indagini degli uomini della Squadra Mobile, dopo mesi di investigazione, hanno evidenziato un vasto mercato diretto ad ottenere nulla osta per lavoro stagionale o subordinato. Il meccanismo è il solito: i nulla osta, falsamente richiesti da imprenditori locali, hanno consentito l’ingresso nel territorio nazionale di centinaia di cittadini indiani e pakistani,i quali, ottenuto il visto per l’ingresso, permanevano in Italia in stato di clandestinità.
Secondo gli inquirenti, ogni provvedimento di nulla osta fruttava all’organizzazione dai 6 ai 10mila euro.