Elvio Pasca
Torino, 23 mar. (Adnkronos) – Dopo la vernice rossa alla Croce
Rossa, gli escrementi lanciati sui tavoli del ristorante piu’ famoso
di Torino, il Cambio, e la protesta alla tintoria che si occupa del
servizio di lavanderia del Cie di Corso Brunelleschi, e’ toccato a
Eataly, essere al centro delle proteste contro le strutture per
immigrati, i Centri di identificazione ed espulsione.
Ieri sera, infatti, il mercato enogastronomico dedicato ai cibi
e alle bevande di qualita’ e’ stato teatro di un volantinaggio da
parte di un gruppo di appartenenti dell’Assemblea antirazzista di
Torino che hanno anche distribuito dei fogli con scritte come
‘Mangiato bene? Io sono in sciopero della fame’, ‘Mangiato bene? Io mi
sono cucito le labbra’, ‘Io sono clandestino da quando ho perso il
lavoro mangia che ti passa’ e ‘Mangiato bene? io ho ingoiato dei
ferri’ con riferimento ad alcuni episodi che si sono verificati nei
vari Cie d’Italia, da Torino a Roma, a Bari.
"Siamo sicuri -si legge nel volantino distribuito all’interno di
Eataly- che tra un bicchiere di vino biologico e un risotto equo e
solidale in molti avranno lo scrupolo i riflettere su questi fatti
gravissimi e se a ragione si dice spesso che siamo quello che
mangiamo, non possiamo piu’ nascondere ai nostri occhi quel confine
sempre piu’ netto che separa chi ha tutto da chi non ha niente, chi e’
libero da chi e’ schiavo".
(Ato/Gs/Adnkronos)
23-MAR-09 09:49
