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3 milioni di euro ai Comuni siciliani per l’accoglienza di migranti e profughi

Andranno a Lampedusa, Pozzallo, Augusta e a tutti gli altri enti locali dove avvengono gli sbarchi o dove sono state allestite strutture temporanee. La lista completa e la ripartizione

 

 

Roma – 28 giugno 2016 – Il fronte caldo degli sbarchi in Italia rimane la Sicilia ed è per questo che per i Comuni dell’isola che accolgono uomini, donne e bambini salvati nel Mediterraneo sono in arrivo risorse aggiuntive.

Un decreto del Ministero dell’Interno arrivato ieri in Gazzetta Ufficiale ripartisce 3 milioni di euro “a titolo di ristoro per le maggiori spese sostenute dagli enti locali della Regione Sicilia in relazione all’accoglienza di profughi e rifugiati extracomunitari”. 

I soldi andranno ad aiutare i bilanci di una cinquantina di Comuni in prima linea. Nella ripartizione si tiene conto dell’incidenza degli sbarchi e del numero di persone accolte, anche il relazione alla popolazione residente. 

Nella lista allegata al decreto ci sono Trapani, Palermo,   Messina, Lampedusa-Linosa, Porto Empedocle, Catania, Pozzallo e Augusta, nei cui porti vengono fatti sbarcare migranti e profughi soccorsi nel canale di Sicilia, ma pure molti altri comuni dove sono state allestite strutture di accoglienza temporanea.

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MINISTERO DELL’INTERNO DECRETO 28 aprile 2016 Modalita’ di riparto della somma di  euro  3.000.000.00,  per  l’anno 2016, a titolo di ristoro per le maggiori spese sostenute dagli  enti locali della Regione Sicilia in relazione all’accoglienza di profughi e rifugiati extracomunitari. (GU n.148 del 27-6-2016)

Allegato

 

 

 

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