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Bordonali: “Immigrazione fallimento governo, Lombardia penalizzata”

L’assessore regionale: “Il nostro territorio  viene accusato di scarsa collaborazione dal governo centrale, ma, nei fatti, e’ il piu’ penalizzato”

 

Milano, 6 novembre 2015 – In Italia, in meno di due anni, sono sbarcati piu’ di 300.000 immigrati. Sono i dati ufficiali del ministero dell’Interno sugli sbarchi registrati in Italia dal 1 gennaio 2014 al 2 novembre 2015, comunicati in una nota da Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia.

“Per la precisione siamo a quota 311.139, di cui 170.100 nel 2014 e 141.039 nei primi 11 mesi del 2015. Questi numeri – ha aggiunto Bordonali – certificano il totale fallimento del governo Renzi in materia di immigrazione e di gestione del problema. Soprattutto perche’ e’ lo stesso governo a dire che coloro che saranno confermati come clandestini, statisticamente la maggioranza assoluta dei richiedenti asilo, non potranno essere rimpatriati per mancanza di accordi bilaterali con i Paesi d’origine e queste persone diventeranno giocoforza manovalanza per macro e microcriminalita’”.

“Tra le Regioni, in termini di accoglienza, al primo posto c’e’ la Lombardia. Il nostro territorio – ha detto Bordonali – viene accusato di scarsa collaborazione dal governo centrale, ma, nei fatti, e’ il piu’ penalizzato. Al momento nelle strutture lombarde sono presenti 12.932 richiedenti asilo, il 13%del totale nazionale. Altre Regioni tanto buone e accoglienti a parole, nei fatti ne ospitano meno della meta’. Queste persone costano ai Lombardi 452.620 euro al giorno, il che significa 14 milioni di euro al mese e 165 milioni all’anno”. “Attendiamo che il premier Matteo Renzi venga sul territorio lombardo – ha concluso l’assessore – per annunciare che investira’ la stessa cifra per consentire ai Comuni e alla Regione di mettere in sicurezza il territorio e proteggere le persone da frane e alluvioni”.

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