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Caldo. I consigli alle badanti per salvare gli anziani

Come individuare i soggetti a rischio, prevenire complicazioni e intervenire in caso di emergenza. Vademecum in sette lingue del ministero della Salute

Roma – 19 giugno 2012 – Sono giorni da bollino rosso, con l’Italia che boccheggia sotto i colpi dell’anticiclone “Scipione l’Africano”.

Una situazione particolarmente pericolosa per gli anziani, tanto che all’esercito di badanti che li assistono il ministero della salute ha dedicato un vademecum in sei lingue con una lista di raccomandazioni. Insegna a individuare le persone a rischio e a riconoscere i sintomi di una sofferenza dovuta al caldo, ma anche a prevenire i problemi e a intervenire in caso di emergenza.

Consiglia quindi, ad esempio, di mantenere fresca la casa chiudendo imposte e tende e utilizzando climatizzatori o ventilatori e di far indossare abiti leggeri alle persone assistite,che dovranno osservare una dieta ricca di frutta, verdura e liquidi, evitando però bevande alcoliche, ghiacciate, gassate o zuccherate. Guai a uscire nelle ore più calde e per le passeggiate meglio  prediligere le aree verdi.

Se poi le precauzioni non bastano e l’assistito sta molto male per il caldo, bisogna chiamare il 118. Nell’attesa che arrivino i medici, il ministero consiglia di misurare la temperatura dell’anziano, farlo bere e rinfrescarlo, ad esempio con delle spugnature, ma non somministrargli farmaci per ridurre la temperatura, come aspirina e tachipirina.

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Raccomandazioni per il personale che assiste gli anziani a casa

Handbook on home care for the elderly (inglese)

Manuel pour l’aide à domicile des personnes âgées (francese)

Manual para quién asiste ancianos a domicilio (spagnolo)

Manual pentru cei care asistă persoanele în vârstă la domiciliu (romeno)

Руководство для тех, кто ухаживает за пожилыми людьми в семьях (russo)

Poradnik dla opiekujących się osobami starszymi w domach (polacco)

EP

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