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Cittadinanza. Boldrini: “Portiamo la riforma in Aula, ce la chiedono gli italiani”

La presidente della Camera: "Il 72% è favorevole allo ius soli, c'è una presa di coscienza  nasce dalla convivenza. Serve un'iniziativa legislativa"

Roma – 25 febbraio 2015 – “Gli italiani stanno cambiando attitudine verso la presenza dei cittadini italiani. É un dato veramente positivo che il 72% dice sì concedere la cittadinanza ai bambini e ai ragazzi che crescono nel nostro Paese”

Lo ha detto ieri la presidente della Camera Laura Boldrini, intervenendo alla presentazione dell'8° Rapporto sulla sicurezza e l'insicurezza sociale in Italia e in Europa.

Secondo Boldrini, “c'è una presa di coscienza, che forse nasce proprio da questa convivenza nelle scuole e nelle famiglie. Questo è un dato importante, perché prima non era così”.

“A fronte di questa presa di coscienza e di questa altissima percentuale di italiani che è favorevole alla cittadinanza per i figli degli immigrati nati in Italia – ha aggiunto la presidente della Camera – io penso che ci debba essere anche un'iniziativa legislativa”.

“Il tema della cittadinanza – ha ricordato Boldrini – è stato sollevato dall'inizio della legislatura e ci sono tante proposta di legge,  credo quindi che debba essere portato all'attenzione dell'Aula. Non solo perché ci sono tante proposte, sulle quali di sta lavorando in commissione, ma perché gli italiani ci chiedono di farlo, se lo aspettano”.

La commissione Affari Costituzionali della Camera sta esaminando ben 21 proposte di riforma della legge sulla cittadinanza. Lo scorso settembre i deputati hanno concluso un giro di audizioni, da allora il tema non è più tornato all'ordine del giorno.
 

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