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Cittadinanza per i figli degli immigrati. In Senato si riparte il 12 gennaio 

La Commissione Affari Costituzionali h ala riforma all’ordine del giorno nella rpima seduta del 2016. E intanto in Aula si parlerà di cittadinanza sportiva

Roma – 22 gennaio 2015 –  La riforma della cittadinanza per i figli degli immigrati? Ora è sicuro: se ne riparla tra tre settimane.

Stamattina si è riunito l’ufficio di presidenza della commissione Affari Costituzionali del Senato, che sta esaminando il testo già approvato alla Camera. Ha deciso di “riprendere la discussione generale sul disegno di legge n. 2092 e connessi (disposizioni in materia di cittadinanza) nella seduta che sarà convocata per le ore 11 di martedì 12 gennaio 2016”.

Quella sarà probabilmente la prima seduta della Commissione nel 2016 e il fatto che le nuove regole per diventare italiani siano il primo (e finora unico) punto all’ordine del giorno è comunque un buon segnale. A gennaio dovrebbe concludersi la discussione generale e si entrerà nel vivo del confronto a colpi di emendamenti. 

Anche per l’Aula di Palazzo Madama il 2016 si aprirà all’insegna delle seconde generazioni. Il 12 gennaio, quando riprenderanno i lavori dopo la pausa natalizia, dovrebbe essere discusso il disegno di legge sull’integrazione dei minori stranieri nelle società sportive, che vuole eliminare una delle tante discriminazioni a carico dei figli degli immigrati. 

Il testo prevede che i giovani atleti che vivono in Italia almeno da quando avevano dieci anni possano essere tesserati come i compagni italiani. Cadrà così lo sbarramento che fino a oggi ha impedito a molti di loro da passare dall’attività di base alla pratica agonistica. L’hanno chiamata “cittadinanza sportiva”, sarà un bel segnale prima che arrivi la cittadinanza vera. 

 

EP

Shtetësia për bijtë e imigrantëve, në Senat rinis diskutimi më 12 janar (Migreat.it)

 

 

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