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Decreto sicurezza bis, la nuova bozza prevede sanzioni più ‘soft’

Roma, 22 maggio 2019 – Depennato il riferimento alle sanzioni per le navi che soccorrono i migranti, restano invece le multe da 10.000 a 50.000 euro per le navi che abbiano soccorso migranti in mare ma che “non rispettino la normativa internazionale e le istruzioni operative emanate dalle autorità responsabili dell’area” e “segua lo sbarco dei migranti in territorio italiano”. E’ quanto prevede la nuova bozza del decreto Sicurezza-bis licenziata dal ministero dell’Interno.

Il “decreto sicurezza bis” andrà in Consiglio dei ministri solo quando saranno stati eliminati i dubbi di costituzionalità, ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, parlando ad una iniziativa M5s: “C’è un’interlocuzione tra palazzo Chigi e il Quirinale per eliminare i dubbi di costituzionalità. Finché non saranno eliminati dubbi di costituzionalità è inutile parlarne in Cdm, ma spero si possa fare rapidamente”. Di sicuro, ha aggiunto, non bastano i “2-3 milioni di euro per i rimpatri. Aspetto di leggere il testo, se dobbiamo fare un decreto bis è proprio perché c’è qualcosa che ci siamo dimenticati nel primo”.

“Il decreto è pronto, io sono pronto. Hanno chiesto di fare le ultime verifiche. Io mercoledi ci sono. Il decreto lo abbiamo limato. Prima viene approvato, meglio è” aveva detto, invece, il vice premier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

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