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Europee. Nello spot della Lega parlano gli immigrati: “Non venite in Italia”

Il candidato Angelo Ciocca chiama cinque testimonial a spiegare che questo è un Paese in crisi. Poi chiede un voto “contro la clandestinità”. Ma con i profughi che c’entra?

Roma – 7 maggio 2014 – “Non venite in Italia a fare la fame”. “Insieme a Spagna e Grecia, questo è il Paese più povero dell’Unione Europea”. “Arrivare da clandestino in Italia vuol dire andare incontro alla miseria e alla disperazione”. “Non credete agli scafisti perchè sono assassini, non pagateli”…

A parlare sono cinque immigrati regolari, che consigliano ai connazionali che vivono ancora in patria di rimanerci. A farli parlare a favore di telecamera è però Angelo Ciocca, consigliere regionale lombardo e candidato alle Europee per la Lega Nord, che ha pubblicato su youtube due particolari spot elettorali anti-immigrazione.

Ciocca usa gli immigrati come testimonial per scoraggiare nuovi arrivi, evidentemente convinto che migliaia di persone stiano affrontando il Mediterraneo perchè credono che l’Italia sia un Bengodi. Meglio l’appello di un connazionale, avrà pensato, delle solite sparate da leghista, per raggiungere un obiettivo che non riuscì a centrare nemmeno Roberto Maroni quando era ministro dell’interno.

Ecco allora i due filmati. Prima gli appelli degli immigrati ai loro connazionali. Poi il suo (ridondante) appello agli elettori: “Ho deciso di candidarmi al Parlamento Europeo per contrastare la clandestinità. Quindi chi vuole sostenere questo progetto di respingimento della clandestinità voti Lega Nord. E scriva Ciocca”.

Magari gli elettori leghisti si faranno convincere e il suo nome lo scriveranno davvero, più difficile credere che gli appelli dei suoi testimonial riescano a fermare gli sbarchi. Anche perchè sui barconi ormai non salgono quasi più migranti in cerca di lavoro, ma persone che fuggono da guerre e persecuzioni. “In Italia farò pure la fame – risponderanno a Ciocca – ma almeno mi salvo la vita”.

Elvio Pasca
 

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