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Giustizia, Orlando: “Cancelliamo il reato di clandestinità”

L’occasioneè un disegno di legge al vaglio del governo. Prevede anche un grado di giudizio in meno per l’asilo, “salvaguardiamo le garanzie fondamentali”

 

Roma – 18 gennaio 2017 – Sezioni dei tribunali specializzati in immigrazione  e asilo, un grado di giudizio nelle procedure d’asilo, cancellazione del reato di immigrazione clandestina. 

Novità in arrivo, confermate oggi in Senato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, nel corso dela sua relazione sulla giustizia in Italia. Con un premessa: “Anche in tema di accoglienza e diritto d’asilo è nostro dovere salvaguardare le garanzie fondamentali”.

“Il disegno di legge al vaglio del governo – ha spiegato il Guardasigilli – promuove anzitutto la specializzazione dell’organo giurisdizionale come un elemento decisivo per l’accelerazione dei procedimenti, e interviene sul sistema delle impugnazioni, facendo tesoro delle esperienze europee più efficaci.  Voglio precisare che la soluzione proposta è conforme al “modello internazionale” di giusto processo ed è pienamente in linea con i princìpi espressi dalla Corte europea dei diritti dell’uomo”.

“La nuova normativa credo possa essere l’occasione per superare il reato di immigrazione clandestina, per ragioni che ho già avuto modo di richiamare in più occasioni” ha aggiunto Orlando. Il riferimento è al fatto che il reato di immigrazione clandestina ostacola le indagini sui trafficandi di uomini, facendo diventare automaticamente indagate anche le loro vittime, ingolfa il lavoro delle Procure e non rende più efficaci le espulsioni, anzi può paradossalmente procrastinare il rimpatrio degli irregolari. 

 

 

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