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Incendio in un centro di accoglienza di Roma, si indaga sulle cause

La struttura ospita 62 minori e 38 adulti. Distrutti dalle fiamme durante la notte alcuni uffici, nessun ferito

Roma – 30 marzo 2015 – Sono ancora da accertare le cause dell’incendio divampato la scorsa notte nel centro di accoglienza in via Amarilli, nel quartiere romano di Tor Sapienza.

Le fiamme hanno danneggiato il secondo piano, dove si trovano alcuni uffici della struttura, un ex edificio industriale riconvertito, dove vivono un centinaio di cittadini stranieri, soprattutto minori. Sul posto sono intervenuti vigili urbani, carabinieri, polizia municipale e Protezione Civile, gli ospiti sono stati trasferiti.

L’incendio ha provocato danni e paura, ma non ci sono feriti. La Protezione civile ha comunicato che i suoi operatori  “hanno assistito 62 minori, tra cui alcuni neonati, e 38 adulti, fornendo 100 coperte, sciarpe, berretti, venti sacchi a pelo e delle cassette d'acqua”.

"Nello stabile – fa sapere in una nota l'assessore alle Politiche sociali Francesca Danese –  vivono cento persone  di origine montenegrina e franco-marocchina  provenienti dagli insediamenti di Ponte Mammolo, Casilino 900, La Martora. La metà degli ospiti sono minori, ci sono due persone emodializzate, tre donne al quarto mese di gravidanza e due neonati rispettivamente di tre mesi e 40 giorni".

"Si tratta di una struttura ad alto tasso di scolarizzazione – aggiunge Danese – 33 bambini inseriti nel programma con una frequenza decisamente alta. Oggi erano tutti presenti a scuola”. Intanto, “è disposta la ricerca di soluzioni temporanee nelle more della perizia tecnica e degli interventi di ripristino della struttura".
 

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