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Intensificati i controlli al Brennero per fermare i profughi che lasciano l’Italia

Il governo risponde alla richiesta della Germania, alle prese con un record di arrivi. E Bolzano ospiterà  400 persone

Bolzano – 2 settembre 2015 – Il trattato di Schengen e la libera circolazione dei cittadini europei restano in vigore, ma intanto al Brennero, la frontiera tra Austria e Italia, vengono intensificati i controlli. Un modo per fermare il passaggio di migranti e profughi sbarcati qui, ma diretti in Germania. 

Il Governo italiano “si è prontamente attivato a sostegno della richiesta della Germania comunicando la disponibilità a intensificare, nel rispetto degli accordi di Schengen, i controlli al confine del Brennero, analogamente a quanto avvenuto in occasione del G7″. Lo spiega una nota della provincia autonoma di Bolzano. 

A Bolzano era arrivata una richiesta di aiuto dalla Baviera, alle prese con un record di arrivi di profughi, soprattutto dalla rotta balcanica.  La Provincia accoglierà per qualche giorno  “come misura temporanea per permettere alla Baviera di riorganizzarsi e fronteggiare l’emergenza, un numero di profughi stimati tra i 300 e i 400”.

Saranno reperite alcune palestre, dove gli impianti igienici e le infrastrutture sono già funzionanti, mentre nella gestione e nell’assistenza la Provincia attiverà la Protezione civile e la collaudata collaborazione delle associazioni locali di volontariato. “Le spese per questo intervento umanitario straordinario – specifica la nota – saranno a carico dello Stato”.

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