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Italia – Brasile, firmato l’accordo per la conversione delle patenti

Gli immigrati brasiliani non saranno più costretti a prendere qui una nuova patente. Idem per gli italiani che si trasferiscono in Brasile

 

Roma- 4 novembre 2016 – Buone notizie per i guidatori brasiliani in Italia (o italiani in Brasile). 

Mercoledì scorso a Roma il vice ministro degli esteri italiano Mario Giro e l’Ambasciatore del Brasile Ricardo Neiva Tavares hanno firmato un accordo sul riconoscimento reciproco delle patenti di guida. Prevede che chi ha una patente emessa da uno dei due Stati e stabilisce la residenza nell’altro Stato potrà convertirla entro quattro anni senza dover sostenere esami teorici e pratici.

“L’Ambasciata d’Italia a Brasilia – si legge in una nota diffusa dalla Farnesina – ha curato i negoziati con l’obiettivo di dare una risposta concreta e rapida ad un’esigenza avvertita dalle comunità italiana e brasiliana residenti nei due Paesi”. I brasiliani in Italia sono oltre 40 mila, mentre in Brasile vivono oltre 300 mila italiana, ma sono solo 40 mila quelli nati in Italia e quindi di più recente emigrazione.  Ora si attende che l’accordo diventi operativo.

L’Italia ha stretto finora una cinquantina di accordi di reciprocità sulla conversione delle patenti. Se arrivano da Stati con i quali non ci sono accordi, i cittadini extracomunitari possono guidare solo per un anno con la loro patente, poi sono tenuti a sostenere gli esami e a prenderne una italiana.  

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