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Legge di stabilità. Confermata la stangata sui servizi dei consolati 

Traduzioni, legalizzazioni e molte altre cose costeranno fino al 40% in più. Il visto di studio diventa a pagamento: 50 euro

 

 

Roma – 27 ottobre 2015 – Ora è confermato. I servizi offerti dai consolati italiani nel mondo costeranno di più, anche per gli stranieri che vogliono venire in Italia. 

Su questo fronte, il testo ufficiale del disegno di legge di stabilità presentato dal governo al Senato è identico a quello delle ultime bozze. Per portare nelle casse dello Stato 6 milioni di euro un più ogni anno. ci sarà un aumento generalizzato dei “diritti consolari”. 

Come Stranieriinitalia.it scriveva qualche giorno fa, saliranno del 20 per cento le tariffe per gli atti di stati civile, gli atti in materia di controversie, assistenza volontaria e giurisdizione volontaria e gli atti amministrativi. Aumenteranno invece del 40 per cento le tariffe per gli atti notarili o relativi alla navigazione marittima e aerea, per le legalizzazioni e le traduzioni (spesso richieste dagli stranieri) e per i diritti d’urgenza. 

Spunta poi una nuova tariffa per il “visto nazionale (tipo D) per motivi di studio”: finora era rilasciato gratuitamente, dal prossimo anno costerà invece  50 euro. Nessun ritocco per le tariffe degli altri visti di ingresso:  60 euro per soggiorni brevi, 116 euro per soggiorni più lunghi, ad esempio per motivi di famiglia o di lavoro. 

Dagli aumenti si salvano anche i discendenti di italiani che chiedono attraverso i consolati il riconoscimento della cittadinanza. Del resto, la trattazione della loro domanda è già costosissima: 300 euro.

EP

 

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