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Macerata. Raid razzista, spari contro cittadini africani: 6 feriti

Roma, 3 febbraio 2018 – Paura per le vie del centro di Macerata per un raid razzista. Verso le 11 un uomo di 28 anni ha sparato dalla propria auto in corsa in alcune zone della città, ferendo sei persone, tutti africani, e colpendo negozi ed edifici. Luca Traini, originario di Tolentino, incensurato, alto un metro e 80, fisico atletico, capelli rasati, è stato bloccato dai carabinieri dopo oltre un’ora in piazza della Vittoria, davanti al Monumento ai Caduti. Braccato dai militari, si è tolto il giubbotto e si è messo sulle spalle una bandiera italiana. Poi è salito sui gradini del monumento in piazza, si è girato e ha fatto il saluto romano. Al momento dell’arresto ha ammesso di essere l’autore del gesto.

Sono almeno sei i feriti, cinque uomini e una donna, tutti originari dell’Africa subsahariana e di età compresa tra i 21 e i 33 anni. Quattro dei feriti, tra cui la donna, sono già stati dimessi. Le altre due vittime sono in condizioni più gravi: uno si trova in ortopedia con una ferita a una gamba, il secondo ha una ferita da arma da fuoco a un braccio ed è stato trasferito all’ospedale di Ancona.
Traini nel 2017 si era candidato alle elezioni comunali di Corridonia, in lista con la Lega Nord: prese “zero” preferenze.

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