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Marescotti: Un dovere aiutare i migranti, come fai a fregartene della Costituzione?

Roma, 23 ottobre 2019 – “Ė naturalmente il messaggio, i porti non sono mai stati chiusi in effetti, però la gente arriva, il problema è di umanità prima di tutto, sono esseri umani, non ci sono altre cose che tengano, c’è gente che sta affogando. Abbiamo visto le foto sui giornali, le foto di questa gente in fondo al mare annegata, con la madre abbracciata al figlio. Questa è gente che dobbiamo aiutare”.

Queste le parole dell’attore Ivano Marescotti, protagonista del film di Giulio Base “Bar Giuseppe”, in cui sposa una profuga africana, presentato nella sezione Riflessi della 14esima Festa del cinema di Roma.

“In più la Costituzione dice che siamo obbligati a ricevere coloro che scappano dalle guerre, come fai a fregartene della Costituzione, rimandando indietro tutti senza controllare quelli che hanno diritto, da quelli che non avrebbero diritto, li rimandi indietro tutti? Sei contro la Costituzione se fai così, devi accertarti di coloro che scappano dalla guerra. Questo è illegale dal punto di vista della nostra Costituzione. Io poi sono di una generazione che avevamo come slogan ‘Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà’” – ha concluso.

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