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Milano, immigrati al voto per le primarie del centrosinistra

Si sceglie il candidato sindaco. Domenica alle urne chi risiede regolarmente in città

Roma – 12 novembre 2010 – Anche i cittadini stranieri, comunitari ed extracomunitari, potranno scegliere il candidato sindaco del centrosinistra a Milano, tra Valerio Onida, Michele Sacerdoti, Giuliano Pisapia e Stefano Boeri.

Domenica prossima, 14 novembre,  potranno andare alle urne tra le 8.00 e le 20.00 in uno dei centotrenta seggi allestiti per le primarie. L’importante è che abbiano un documento di identità dal quale risulti che sono residenti a Milano e, se sono cittadini extracomunitari, che abbiamo il permesso di soggiorno o la ricevuta della domanda di rinnovo.

Per votare bisognerà sottoscrivere le linee guida del centrosinistra milanese e versare un contributo di due euro. Per scoprire in quale seggio votare basta inserire il proprio indirizzo di residenza nel motore di ricerca attivato sul sito delle Primarie.

“Noi proponiamo da anni di far votare gli immigrati alle elezioni amministrative e quindi è assolutamente coerente farli partecipare alle primarie. Del resto, è in ballo la scelta del futuro sindaco di Milano, che dovrà occuparsi dei problemi di tutti i milanesi, italiani e non” dice Nora Radice, membro del Comitato esecutivo per le Primarie.

Non è la prima volta che il centrosinistra porta gli immigrati alle urne, anche a livello nazionale. Nel 2005 furono aperte agli stranieri le primarie che incoronarono Prodi candidato premier dell’Unione, nel 2007 quelle che scelsero Veltroni come segretario del Partito Democratico, un anno fa quelle che diedero la stessa investitura a Pierluigi Bersani.

Elvio Pasca

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