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Moroni (Inca): “Ora i patronati lavoreranno meglio”

Il responsabile immigrazione del patronato Cgil: "Con i rimborsi, si innesterà un circolo virtuoso". "L’assistenza è gratuita, anche senza tessera"

Roma – 11 novembre 2008 – “È uno stimolo importate per il patronato, rende più trasparente il nostro lavoro e ci aiuta ad impegnarci con più forza a tutela degli immigrati”. Enrico Moroni, responsabile immigrazione del patronato Inca, commenta così il nuovo regolamento sul finanziamento ai patronati, che inserisce anche le domande per  ricongiungimenti e permessi tra le pratiche rimborsabili.

“Del resto è da anni che assistiamo i lavoratori stranieri, così come prevede la legge, e non solo per tutelare interessi specifici, come il permesso di soggiorno. Gli immigrati si rivolgono a noi per previdenza, infortuni e tutto ciò che riguarda ogni lavoratore” spiega Moroni a Stranieriiinitalia.it.

Questi servizi sono sempre gratuiti?
“Certo. Noi abbiamo l’obbligo per legge di assistere tutti i lavoratori gratuitamente. La legge prevede un contributo alle spese, per chi supera un certo reddito, solo quando si fa una causa. In tutti gli altri casi il lavoratore straniero non deve pagare nulla”.

E l’iscrizione al sindacato?
“Quella è una libera scelta. Se vieni al patronato della Cgil e ti chiedono se vuoi fare la tessera decidi tu se farla o no, ma anche senza tessera il patronato deve assisterti gratuitamente. I patronati sono diversi da quelle associazioni che chiedono iscrizioni salate e decine di miglia di euro per seguire le pratiche, e spesso lo fanno anche male”.

I rimborsi scateneranno la concorrenza tra patronati?
“Si innesterà un circolo virtuoso, che ci costringerà a investire di più, a rendere più forte il servizio. È un fatto positivo. I patronati esistono dal dopoguerra e svolgono un servizio per milioni di persone l’anno. Finalmente l’ immigrazione viene riconosciuta come un fenomeno strutturale, e questo non può far altro che migliorare al qualità del servizio e l’assistenza a lavoratori che sono più deboli degli altri”.

Quanti rinnovi e ricongiungimenti fanno i patronati in un anno?
“L’ Inca cura circa 150mila rinnovi di permessi l’anno, e siamo tra le organizzazioni che ne fanno di più. Per i ricongiungimenti è presto per tirare le somme perché le domande online si presentano solo dallo scorso aprile”.

Elvio Pasca

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