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Napolitano: “Promuovere le ragioni dell’accoglienza”

''Il confronto, la ricerca delle comuni radici umane e spirituali e delle affinita' fra le diverse fedi sono uno strumento fondamentale"

Roma, 2 ottobre 2013 –  ''In un mondo spesso teatro di scontri e violenze, l'evento odierno, che recepisce lo spirito della storica giornata del 27 ottobre del 1986 fortemente voluta dal Beato Giovanni Paolo II, assume un significato particolarmente rilevante riproponendo in modo netto e chiaro un messaggio di speranza in vista del dialogo e della pacifica convivenza tra i popoli''.

E' quanto si legge in un messaggio inviato a Mons. Vincenzo Paglia dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della cerimonia conclusiva dell'Incontro Internazionale per la Pace, promosso dalla Comunita' di Sant'Egidio.

''Il confronto, la ricerca delle comuni radici umane e spirituali e delle affinita' fra le diverse fedi, confessioni e culture – prosegue il Capo dello Stato -, possono infatti costituire uno strumento fondamentale per aprire la strada al pieno raggiungimento del rispetto delle diverse identita' culturali e religiose''.

 ''E' dunque nel solco del fecondo impegno a promuovere le ragioni dell'accoglienza e della tolleranza delle quali la Comunita' di Sant'Egidio e' da sempre autorevole interprete e testimone, che mi e' gradito far giungere a tutti gli intervenuti il mio piu' sentito augurio per il pieno successo dei lavori dell'assise'', conclude Napolitano.
 

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