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Nave Diciotti. Salvini: ‘Può sbarcare in Italia se migranti in Europa’

Roma, 20 agosto 2018 – La nave Diciotti della Guardia costiera italiana che da oltre quattro giorni è a largo di Lampedusa in attesa di sbarcare i 177 migranti che ha salvato da un naufragio “può anche sbarcare in Italia basta che le oltre 170 persone a brodo vengano suddivise tra paesi europei in base alla solidarietà europea, in Unione europea ci sono 27 paesi”. Lo ha detto Matteo Salvini, vicepremier, ministro dell’interno e segretario della Lega, intervistato ad Agorà estate (Rai3). “Facessero la cortesia, visto che negli ultimi anni abbiamo accolto 700mila persone, facessero la loro parte”, ha detto Salvini. “Questo Governo ha altre priorità”. Quanto ai respingimenti che sono vietati da convenzioni internazionali, “si possono anche rivedere: si possono rivedere le connessioni autostradali, si possono rivedere anche convenzioni di 20 30 50 anni fa, il mondo nel frattempo è cambiato e l’immigrazione è cambiata”, ha detto Salvini, che alla giornalista che faceva notare che in passato per un respingimento in Libia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, ha risposto: “Nel frattempo ne sono arrivati più di 700mila di cui la maggioranza assoluta non in fuga da guerre per una spesa minima di 15 miliardi con 15mila morti nel Mediterraneo: l’unico modo è bloccare gli scafisti e spendere quei soldi al di là del Mediterraneo per evitare che si mettano su un barcone”.

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