in

Papa Francesco: “Ripensare le leggi sull’immigrazione, favorire il soggiorno regolare”

Papa Francesco

Il messaggio di Bergoglio per la Giornata mondiale della Pace. “La clandestinità trascina verso la criminalità”

Città del Vaticano – 15 dicembre 2015 – “Gli Stati sono chiamati a gesti concreti, ad atti di coraggio nei confronti delle persone più fragili delle loro società, come i prigionieri, i migranti, i disoccupati e i malati”.

Lo scrive Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata mondiale della Pace, che si celebrerà il prossimo 1 gennaio. Un testo, presentato oggi in Vaticano, che tra le altre cose chiede di rivedere le leggi sull’immigrazione, per favorire l’integrazione e far uscire dall’ombra gli immigrati irregolari. 

“Per quanto riguarda i migranti – dice Bergoglio – vorrei rivolgere un invito a ripensare le legislazioni sulle migrazioni, affinché siano animate dalla volontà di accoglienza, nel rispetto dei reciproci doveri e responsabilità, e possano facilitare l’integrazione dei migranti. In questa prospettiva, un’attenzione speciale dovrebbe essere prestata alle condizioni di soggiorno dei migranti, ricordando che la clandestinità rischia di trascinarli verso la criminalità”.

Nel messaggio il Papa ringrazia le “persone e le associazioni che portano soccorso ai migranti che attraversano deserti e solcano mari alla ricerca di migliori condizioni di vita”.  E le famiglie che “aprono i loro cuori e le loro case a chi è nel bisogno, come ai rifugiati e ai migranti!” 

“Voglio ringraziare in modo particolare – aggiunge –  tutte le persone, le famiglie, le parrocchie, le comunità religiose, i monasteri e i santuari, che hanno risposto prontamente al mio appello ad accogliere una famiglia di rifugiati”.

 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Carte di soggiorno revocate e permessi fermi, i “casi scottanti” delle Questure

Ermal Meta, Cecile e Mahmood. I figli degli immigrati conquistano Sanremo