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Prefettura Gorizia, bandi gara per Cara e Cpr

Roma, 11 marzo 2019 – La struttura di accoglienza per migranti di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) diventerà Centro di permanenza per i rimpatri ma resterà anche il Cara, attualmente in esercizio. Lo si apprende dopo che sul sito della Prefettura di Gorizia sono stati pubblicati i bandi di gara per gli appalti dei servizi di gestione e funzionamento del CPR e del CARA di Gradisca d’Isonzo.

La pubblicazione dei bandi ha sorpreso la comunità perché il ministro dell’Interno Salvini aveva annunciato mesi fa che il Cara di Gradisca avrebbe chiuso. I bandi sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue il 7 e l’8 marzo scorsi. Per il Cpr, che è una struttura chiusa dalla quale non si può uscire, il valore stimato dei servizi da garantire è di 4,7 milioni di euro; per il Cara, che invece è una struttura di accoglienza aperta, dalla quale si può uscire, il valore stimato è di 4,5 milioni. Per Serracchiani, Salvini si accanisce su Gradisca. Shaurli invece invita Fedriga a intervenire sull’argomento. 

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