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Renzi in Africa: “Cooperazione e investimenti per affrontare l’immigrazione”

Il presidente del Consiglio in Nigeria, Ghana e Senegal. “Serve una strategia di ampio respiro, non demagogia in tv”

 

 

Roma – 1 febbraio 2016 – Investire e creare sviluppo in Africa per fermare l’immigrazione in Europa. Partendo oggi per una visita ufficiale in Nigeria, Ghana e Senegal, Matteo Renzi spiega come il suo viaggio si inserisca in una “strategia complessiva”.

“Adesso basta! Rimandiamoli a casa. E al massimo aiutiamoli lì” gridano in tanti quando si parla di immigrazione. E questo atteggiamento diventa in alcuni casi programma politico. Si pensi alla superficialità con cui questo concetto viene espresso tutti i giorni nei talk da partiti che quando sono stati al Governo hanno praticamente disintegrato i fondi per la cooperazione internazionale e cancellato l’Africa dalla cartina geopolitica” scrive oggi Renzi sulla sua enews.

“Noi crediamo – sottolinea il presidente del Consiglio – che la grande – drammatica – questione della migrazione vada affrontata con una strategia complessiva. Occorre uno sforzo diplomatico forte, continuo. Ma è cruciale anche investire con la cooperazione allo sviluppo e con gli investimenti. In questo senso l’Africa è decisiva: un continente ricco di opportunità che per troppo tempo la nostra politica ha fatto finta di non vedere”.

“L’Italia può giocare un ruolo se ha il coraggio di avere una strategia politica di ampio respiro. Non due battute buone per fare un po’ di demagogia in tv. Noi investiamo sull’Africa perché pensiamo che sia doveroso per il nostro posizionamento geografico e geopolitico. Se vogliamo combattere la povertà, sradicare il terrorismo, affermare valori condivisi – conclude Renzi – l’Africa oggi è la priorità”.

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