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Salvini: ‘Per un clandestino è più facile andare al pronto soccorso per una visita specialistica che per un cittadino italiano’

Roma, 23 gennaio 2019 – “Tutti gli aventi diritto saranno ricollocati” dal CARA di Castelnuovo di Porto “entro il 31 in altre strutture che hanno liberato posti e non perderanno alcunchè: non vedo quindi dov’è il problema”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini su Radio 1. “Chi ha diritto all’accoglienza – ha ribadito il titolare del Viminale – ha sacrosanto diritto all’accoglienza, anche se spenderemo di meno perchè non ci sono più i 35 euro al giorno che ingrassavano qualche pazza cooperativa e qualche pseudo imprenditore generoso che invece fatturava milioni di euro. Chi ha una protezione avrà garantiti tutti i diritti, chi viene riconosciuto in Italia senza diritto di starci ovviamente non avrà più diritto all’alloggio pagato in albergo”. “Le mega strutture mi ero impegnato a chiuderle e lo stiamo facendo: dove ci sono megastrutture ci sono sprechi, reati, truffe. È una linea adottata su cui andremo tranquillamente avanti, che mi viene richiesta dal 99% dei sindaci. L’Italia ha 8mila sindaci, di questi 7990 stanno applicando le regole come è normale che sia”. Salvini ha chiarito che “i bimbi non possono essere espulsi” ed è “certo” che i migranti senza permesso umanitario possano andare comunque a scuola: “Il diritto alla scuola e alla salute è garantito a tutti: per un immigrato clandestino è più facile andare al pronto soccorso per una visita specialistica che per un cittadino italiano”, ha concluso.

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