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Tratta. Via al bando da 13 milioni di euro per aiutare le vittime

Finanziamenti da 50 mila a 1,3 milioni di euro per i progetti territoriali a favore delle vittime di violenza, grave sfruttamento, riduzione in schiavitù e tratta. Possono partecipare anche privati convenzionati con gli enti locali

Roma – 13 giugno 2016 – Piegate nei campi sotto la minacce o le botte dei caporali o costrette a prostituirsi per la strada o nelle case. Le vittime della tratta sono spesso arrivate in Italia con la promessa di un lavoro degno di questo nome per finire invece nelle mani di aguzzini. 

Per aiutarle a ricominciare a vivere, regioni, province autonome comuni e privati convenzionati, iscritti al registro degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, potranno partecipare al bando appena pubblicato dal Dipartimento per le pari opportunità. In palio ci sono 13 milioni di euro, per finanziare “progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale”. 

Per partecipare, i privati devono stipulare convenzioni con gli enti locali. I progetti dovranno esser rivolti a cittadini stranieri e comunitari vittime dei reati di riduzione in schiavitù o di tratta (articoli 600 e 601 del codice penale) o di violenza o grave sfruttamento ai sensi dell’articolo 18 del Testo unico sull’immigrazione. Sono inclusi anche i richiedenti protezione internazionale, i titolari di protezione internazionale/umanitaria e le persone individuate come vittime o potenziali vittime di tratta al momento dello sbarco o presso aree di frontiera terrestre.

I progetti dovranno durare 15 mesi ed essere avviati il 1 settembre 2016. Il finanziamento richiesto per ogni progetto dovrà essere di minimo 50 mila euro, massimo 1,3 milioni di euro. Le domande vanno presentate entro il 10 luglio 2016. Sul sito del Dipartimento per le Pari Opportunità ci sono il bando, il modulo per la domanda e tutti gli altri allegati.

 

 

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