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Usa. Boom di domande per i lavoratori stranieri specializzati

Le domande delle imprese esauriscono in una settimana le quote a disposizione. È la prima volta che succede dall’inizio della crisi economica

Roma – 4 aprile 2013 – L’America torna a fare il pieno di lavoratori stranieri specializzati, un’opportunità per loro e per chi li assume, ma anche un importante segnale di ripresa per l’economia a stelle e strisce.

Ogni anno le imprese statunitensi possono far arrivare dall’estero e assumere 65mila stranieri che hanno un bachelor's degree e ai quali verrà rilasciato l’ambito visto “H-1B”, che dura tre anni ed è rinnovabile. Altri 20 mila ingressi sono destinati a cittadini stranieri che hanno preso dei diplomi avanzati nelle università italiane.

Le domande si sono aperte il 1 aprile e, a giudicare dall’andazzo, esauriranno le quote disponibili entro la fine di questa settimana. Chi rimane fuori, potrà solo sperare di essere ripescato con una lotteria organizzata dall'US Citizenship and Immigration Services per assegnare i posti tornati liberi a causa di eventuali bocciature.

Come scrive il Wall Street Journal, un’impennata di questo tipo non si verificava dal 2008, quindi dall’inizio della crisi finanziaria. In questi ultimi anni rimanevano quote libere per diversi mesi, una testimonianza della sofferenza del mercato del lavoro, anche a livelli più qualificati.

Tutto questo succede mentre al Congresso si sta delineando un riforma generale dell’immigrazione, che ridisegnerà anche il sistema degli ingressi per lavoro. Tra le proposte sul tavolo, anche un incremento delle quote annuali di visti H-1B.

EP
 

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