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Usa, la Corte Suprema esaminerà blocco piano immigrazione Obama

New York, 19 gennaio 2016 – La Corte Suprema degli Stati Uniti esaminera’ una decisione di un tribunale federale che ha bloccato una parte del piano sull’immigrazione di Barack Obama, quella che prevede di non applicare il rimpatrio forzato a piu’ di cinque milioni di immigrati irregolari.

Con questa mossa i nove giudici hanno deciso di ascoltare l’appello presentato proprio dall’amministrazione Obama contro un tribunale federale che in una sentenza sostiene che il presidente abbia abusato dei suoi poteri. Le udienze inizieranno ad aprile, mentre a fine giugno potrebbe arrivare una decisione in un momento in cui la campagna elettorale per le presidenziali sara’ nel suo momento piu’ importante. Proprio il tema dell’immigrazione e’ una delle questioni centrali degli scontri tra i candidati alla primarie.

Quattordici mesi fa con un ordine esecutivo il presidente ha annunciato un programma che permetteva a oltre 5 milioni di residenti senza documenti americani o senza visto di fare richiesta di regolarizzazione e cosi’ di avere un permesso di lavoro. Il programma, Deferred Action for Parents of Americans and Lawful Permanent Residents (DAPA), secondo Obama rappresenta il risultato di anni di inutili lotte con i repubblicani al Congresso, che da sempre si rifiutano di trovare un accordo.

In un discorso del 2014 a poco prima del giorno del Ringraziamento, Obama aveva parlato a milioni di immigrati illegali: “Potete uscire dall’ombra”. Tuttavia le promesse del presidente non sono state portate a termine. Una coalizione di 26 Stati guidati dal procuratore generale del Texas hanno presentato una causa contro l’ordine esecutivo di Obama sostenendo che il presidente ha agito contro la legge e scavalcato il Congresso.

A febbraio dell’anno scorso un tribunale federale del Texas ha dato ragione alla coalizione dei 26 Stati. Successivamente la sentenza e’ stata confermata anche in Appello. Adesso l’unica speranza del presidente e’ quella di avere la maggioranza dei giudici della Corte Suprema dalla sua parte. Se cosi’ fosse il governo avra’ poco tempo per dare via al piano prima che finisca il mandato di Obama. Un nuovo presidente repubblicano potrebbe porre fine agli sforzi di Obama e ai sogni di milioni di persone che da anni vivono e lavorano in America.

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