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Viminale: “Esistono regole chiare per la circolazione degli stranieri in Ue”

Lo afferma in una nota il Ministero dell'Interno

Roma, 29 maggio 2013 – "Qualora uno straniero sia in possesso di un valido permesso di soggiorno e siano soddisfatti i requisiti di ingresso e soggiorno previsti dall'art. 5 della Convenzione Schengen, lo straniero può circolare e può rimanere nel territorio tedesco, come nel territorio di uno degli altri Stati membri, per un periodo di tre mesi trascorsi i quali le autorita' tedesche devono rinviarlo in Italia". Lo afferma in una nota il Viminale.

"Con riferimento ad alcune notizie riportate dalla stampa in merito alla presenza di immigrati ad Amburgo, i competenti dipartimenti del ministero dell'Interno precisano che lo scorso 17 maggio si e' tenuta a Berlino la prima riunione della Task Force Italo-Tedesca in materia di immigrazione e asilo", si legge nella nota, "Sono state illustrate da parte italiana le iniziative assunte a seguito della cessazione dell'emergenza Nord-Africa avvenuta il 31 dicembre 2012".

In particolare, e' stato assicurato che continua l'accoglienza per i soggetti vulnerabili e per coloro che sono in attesa dell'esame della loro posizione anche attraverso la collaborazione degli Enti locali; e' stato rilasciato agli aventi diritto il permesso di soggiorno a seconda della forma di protezione internazionale riconosciuta e il documento di viaggio nel rispetto della normativa vigente; sono stati avviati percorsi di reinserimento socio-lavorativo volti a facilitare l'integrazione, inoltre in sede di Tavolo di Coordinamento Nazionale e' stato deciso di corrispondere la somma forfettaria di 500, mutuata dallo SPRAR, al fine di contribuire alle spese di prima necessita' e a supporto di un percorso di integrazione in Italia; per tale misura sono stati utilizzati esclusivamente fondi nazionali; sono state poste in essere misure di rimpatrio volontario assistito".

"Con riferimento alla presenza in territorio tedesco di cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno italiano, la delegazione ha sottolineato che i documenti sono stati rilasciati a seguito dell'esame della singola posizione caso per caso conformemente alla normativa comunitaria", conclude la nota, "Ovviamente,qualora lo straniero sia in possesso di un valido permesso di soggiorno e siano soddisfatti i requisiti di ingresso e soggiorno previsti dall'art. 5 della Convenzione Schengen, lo straniero puo' circolare e puo' rimanere nel territorio tedesco, come nel territorio di uno degli altri Stati membri, per un periodo di tre mesi trascorsi i quali le autorita' tedesche devono rinviarlo in Italia".

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