Roma, 9 aprile 2025 – L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato una risoluzione che chiede agli Stati membri di porre fine all’espulsione collettiva dei migranti. Il testo è passato con 79 voti a favore, 44 contrari e 2 astensioni, nonostante i tentativi delle forze politiche di destra di rinviarlo alla commissione competente per ulteriori esami.
Durante il dibattito, che si è concluso ieri in tarda serata, Catia Polidori di Forza Italia e Marco Scurria di Fratelli d’Italia hanno definito la risoluzione “inutile”, sostenendo che i diritti dei migranti sono già rispettati. Altri parlamentari hanno inoltre evidenziato il rischio per la sicurezza degli Stati, sottolineando che le espulsioni collettive possono essere necessarie nei casi in cui Paesi europei siano “sotto attacco” tramite l’uso strumentale dei migranti da parte di Russia e Bielorussia.
La risoluzione approvata “deplora” esplicitamente che “nessun paese europeo lungo le principali rotte migratorie sia esente dalla pratica delle espulsioni collettive di stranieri”, richiamando tutti gli Stati membri al rispetto rigoroso degli standard internazionali già vigenti.
Hanno votato compatti a favore il gruppo dei socialisti, democratici e verdi e della sinistra europea unitaria, mentre il gruppo dei conservatori, patrioti e affiliati ha votato altrettanto compatto contro la risoluzione.