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Emma Bonino: “Serve un piano eccezionale per la regolarizzazione dei migranti irregolari che hanno un lavoro tramite una sanatoria ad hoc”

Roma, 22 giugno 2022 – Integrare più immigrati per salvare l’equilibrio demografico italiano.

È questa la posizione espressa dalla senatrice Emma Bonino di Più Europa e la segreteria di Azione, il partito di Carlo Calenda, in occasione dell’ASviS Live “Immigrazione e futuro demografico del Paese”.

Secondo Emma Bonino “Negli ultimi anni l’attenzione dell’opinione pubblica, della classe politica e dei territori si è focalizzata sugli sbarchi e di recente, su flussi provenienti prima da Afghanistan e dall’Ucraina e sulla predisposizione di un sistema di accoglienza (molto lento a causa della burocrazia), spesso a scapito di una visione più a lungo termine altrettanto necessaria, mettendo in secondo piano due ambiti fondamentali nella gestione delle migrazioni: la programmazione di canali di ingresso per lavoro e l’inserimento attivo nella società della popolazione straniera residente nel nostro Paese”.

La segreteria di Azione ricorda invece i 400mila nuovi immigrati all’anno che sarebbe necessario accogliere, secondo gli esperti, per garantire al netto delle emigrazioni un saldo netto positivo di circa 250mila unità per la popolazione italiana. Un flusso in entrata maggiore del 40% rispetto alla media degli ultimi dieci anni, pari a circa 280mila immigrati regolari. Un flusso da rendere sostenibile con “una programmazione degli ingressi, che preveda delle quote” da accompagnare a una legge sullo Ius culturae e “un piano eccezionale per la regolarizzazione dei migranti irregolari che hanno un lavoro tramite una sanatoria ad hoc”. 

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