Chiara Caraboni
Roma, 16 giugno 2022 – L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha premiato 107 aziende per aver favorito l’impiego di 6 mila rifugiati nel 2020-21. Tra queste spicca la Princes Industrie alimentari, società di Foggia che lavora il pomodoro.
Foggia, premiata un’azienda per l’assunzione mi migranti
Il lavoro è un mezzo di integrazione sociale per i rifugiati. E proprio questo principio ha caratterizzato il progetto “Lavoro senza frontiere”, promosso alla Princes Industrie alimentari (Pia), la società di Foggia leader nel settore della trasformazione del pomodoro. Grazie al suo impegno, l’azienda ha ricevuto il riconoscimento “Welcome – working for refugee integration” da parte dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). La cerimonia si è svolta in Campidoglio, a Roma, alla presenza del ministro del Lavoro Andrea Orlando.
A ritirare il premio c’era Gianmarco Laviola, amministratore delegato di Pia, insieme a Louis Amakonze Eye, uno dei beneficiari del progetto “Lavoro senza frontiere”. Nato nel 2018, il piano ha l’obiettivo di riuscire a offrire un’opportunità di lavoro e integrazione sociale a coloro che sono a rischio sfruttamento nella filiera del pomodoro. Partito con l’inserimento di quattro migranti nigeriani, presto il progetto si è ampliato dando un posto a nove lavoratori in diversi ambiti produttivi.
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