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Il contributo invisibile: il ruolo centrale dei migranti filippini permanenti nello sviluppo nazionale

Roma, 21 luglio 2025 – Il presidente della Commission on Filipinos Overseas (CFO), Dante Ang II, ha recentemente messo in luce l’importante contributo dei migranti filippini permanenti allo sviluppo nazionale, sottolineando in particolare l’impatto delle rimesse inviate in patria. Secondo quanto riportato da The Manila Times, Ang ha evidenziato che oltre il 60% dei quasi 10,8 milioni di filippini all’estero appartiene alla categoria dei migranti permanenti, con una significativa concentrazione di questi residenti negli Stati Uniti.

Ang ha espresso la necessità di riconoscere pienamente il ruolo dei filippini all’estero nel progresso del Paese, osservando come il loro impegno e sacrificio siano spesso trascurati o sottovalutati. “È fondamentale che il Paese inizi a valorizzare in modo concreto il contributo di chi vive fuori dai confini nazionali,” ha dichiarato, riferendosi a una mancanza di apprezzamento istituzionale per questa parte della popolazione.

Inoltre, il presidente della CFO ha annunciato che la Commissione sta lavorando in collaborazione con altre agenzie governative per affrontare una questione cronica: la mancanza di dati affidabili e aggiornati sui migranti filippini. Questo problema, ha spiegato, persiste da oltre un decennio, ostacolando l’adozione di politiche efficaci e programmi di supporto mirati per i filippini all’estero.

Il messaggio di Ang appare come un appello forte e chiaro alla rivalutazione del ruolo della diaspora filippina: una componente fondamentale, seppur spesso invisibile, dell’identità e della crescita della nazione.

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