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Il XXI Congresso dell’Associazione Italiana dei Collaboratori Familiari pone l’accento sull’immigrazione legale e l’accesso al lavoro

Roma, 17 maggio 2023 – Il prossimo XXI Congresso nazionale dell’Associazione professionale italiana dei collaboratori familiari (Api-colf), che si terrà a Roma il 21 e il 22 maggio, affronterà il tema dell’immigrazione e dell’accesso al lavoro per incentivare gli attraversamenti legali. L’obiettivo principale sarà promuovere un modello di immigrazione che consenta ai migranti di accedere al lavoro in modo informato e formativo, con particolare attenzione alla collaborazione familiare.

Il dibattito si concentrerà sulla proposta di un programma di formazione per i migranti riguardo ai lavori di cura. Si auspica l’istituzione di centri per l’immigrazione nei paesi di origine attraverso accordi bilaterali con le autorità locali, le rappresentanze consolari e diplomatiche. Questo consentirebbe il rilascio dei permessi di soggiorno per motivi di lavoro prima della partenza verso l’Italia, oltre a un adeguato percorso di preparazione professionale.

Gli organizzatori del congresso sottolineano che il lavoro domestico rappresenta un fenomeno multiculturale per eccellenza in Italia, coinvolgendo quasi 2 milioni di persone. Circa 1 milione di lavoratori domestici sono regolari, mentre 1.054.000 operano in condizioni di lavoro “in nero”. È interessante notare che il 70% di queste figure occupate sono stranieri, e l’84,9% sono donne, sebbene la percentuale degli uomini sia in aumento negli ultimi anni.

L’iniziativa del congresso pone l’accento sulla necessità di regolamentare e promuovere l’immigrazione legale, offrendo opportunità di lavoro attraverso una formazione adeguata e un accesso informato al mercato del lavoro. L’obiettivo è creare un sistema che consenta ai migranti di svolgere lavori di cura in modo legale e dignitoso, contribuendo allo stesso tempo all’economia italiana.

La proposta di istituire centri per l’immigrazione nei paesi di origine è una misura preventiva che mira a fornire ai potenziali migranti le informazioni e le competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro italiano in modo legale. Tale approccio potrebbe favorire una maggiore regolarizzazione dell’immigrazione e contribuire a ridurre le pratiche di lavoro nero.

Il Congresso dell’Associazione Italiana dei Collaboratori Familiari rappresenta un importante forum per affrontare le sfide e le opportunità legate all’immigrazione e al lavoro domestico. Promuovere un modello di immigrazione legale e sostenere l’accesso al lavoro informato e formativo per i migranti potrebbe contribuire a un sistema più equo e inclusivo per tutti coloro che cercano opportunità lavorative in Italia.

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