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IMMIGRAZIONE: DUE MAXISBARCHI A LAMPEDUSA, CPA SCOPPIA

(ANSA) – PALERMO, 8 LUG – Due "carrette" del mare con oltre 600 immigrati giunte nel giro di poche ore, quattro sbarchi consecutivi in tutta la giornata, quasi 1300 extracomunitari nel Centro di prima accoglienza nuovamente al collasso dopo qualche giorno di "tregua". A Lampedusa è ancora "emergenza clandestini", anche se gli arrivi dei barconi non frenano i vacanzieri che affollano le spiagge della maggiore delle Pelagie. L’eco della presenza sull’isola dei migranti, tenuti lontani da lidi e centro cittadino e immediatamente trasferiti dopo le procedure di identificazione nel Cpa, giunge infatti ai turisti solo attraverso tv e giornali. Il bollettino degli ultimi sbarchi comincia durante la notte. Il primo barcone, lungo una quindicina di metri, viene soccorso da una motovedetta della Guardia di Finanza dopo essere stato avvistato da un aereo Atlantic e preso sotto scorta dal pattugliatore Vega della Marina Militare mentre ancora si trova in acque di competenza maltese. A bordo 290 persone, tra cui 29 donne e un neonato. L’ingresso in porto avviene intorno alle 4. Dopo qualche ora il secondo maxisbarco: un peschereccio in legno con 318 clandestini, tra cui numerose donne e bambini, viene intercettato a circa venti miglia a Sud Est dell’isola, questa volta da due unità della Guardia Costiera. Cinque immigrati in precarie condizioni di salute, tra cui due donne e due minori, sono trasferiti su una motovedetta veloce che raggiunge subito il porto; tutti gli altri vengono trasbordati sulla nave d’altura Saetta. Nel Centro di contrada Imbriacola, sotto il sole cocente e con il termometro che segna già 40 gradi, si cerca di sistemare alla meno peggio i 600 nuovi ospiti. Ma non è ancora finita: sempre in mattinata un gommone con altri 47 clandestini, tra cui nove donne, viene soccorso a circa 40 miglia a Sud di Lampedusa dal pattugliatore Vega della Marina Militare, già protagonista del primo salvataggio avvenuto in nottata. L’ultimo intervento, da parte della Guardia di Finanza, nel tardo pomeriggio: un altro gommone con 26 extracomunitari, tra cui due donne, viene avvistato a dieci miglia dall’isola. Nel Centro di prima accoglienza, al termine di questa giornata particolarmente "calda", si registrano 1282 presenze, quasi il doppio della capienza massima prevista dalla struttura. La prefettura di Agrigento sta mettendo a punto un piano di trasferimenti che prevede per domattina l’imbarco di un centinaio di immigrati sul traghetto di linea per Porto Empedocle. Sempre domani dovrebbe partire un ponte aereo, con almeno tre voli diretti verso altri Cpt. Una corsa contro il tempo, prima di nuovi sbarchi che rischierebbero di fare diventare esplosiva la situazione. (ANSA).

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