Stefano Camilloni
(ANSA) – BERGAMO, 14 OTT – Si sgonfia, a Bergamo, la polemica sulle fotografie delle donne islamiche con il velo, dopo che ad alcune di loro non erano stati rilasciati i documenti di identità e i permessi di soggiorno per via delle fotografie a volto parzialmente coperto. Oggi pomeriggio il vicepresidente del centro islamico Mohamed Saleh è stato ricevuto dal prefetto di Bergamo Camillo Andreana. "E’ stato un incontro cordialissimo – ha detto il prefetto – L’argomento del velo è stato marginale. Non c’é alcun problema, se non di mera organizzazione. E’ stata piuttosto una piacevole conversazione che ci impone ora di incontrarci di nuovo per parlare dei temi che ci stanno più a cuore, in merito all’integrazione e alla presenza di queste comunità sul territorio". Tutto chiarito, dunque, anche per i rappresentanti del centro islamico: "E’ stato un incontro cordiale e costruttivo – ha detto Mohamed Saleh -. Abbiamo chiarito tutto e siamo soddisfatti. Non esistono problemi, ma la volontà di trovare un terreno d’accordo. Ci siamo chiariti, per noi la questione è chiusa, si è trattato solo di una cattiva interpretazione". (ANSA).
