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IMMIGRAZIONE:ARCI, PER FORTUNA CHE C’E’ CORTE COSTITUZIONALE

(ANSA) – ROMA, 16 MAR – "Meno male che c’é la Consulta, dalla quale arriva un contributo positivo ad una politica dell’immigrazione improntata all’eguaglianza e non alla discriminazione". Così il responsabile immigrazione dell’Arci, Filippo Miraglia, commenta la sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito che anche gli extracomunitari clandestini in carcere hanno diritto ai benefici penitenziari. "E’ del tutto evidente – sottolinea Miraglia – che finché il codice prevede una funzione rieducativa del carcere, questa non può riguardare solo i cittadini italiani". Se inoltre, prosegue, come sembra dal ddl che il governo porterà in Consiglio dei ministri a breve, si va verso il "superamento del ‘diritto speciale’ per i migranti, ciò deve riguardare anche la funzione della pena". Dunque dalla Corte arriva un contributo "positivo – conclude – anche per la democrazia stessa".(ANSA). 2007-03-16 16:30

(16 marzo 2007)

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