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Ricongiungimento familiare, il reddito minimo per il 2017

Solo chi guadagna abbastanza per mantenerli può portare in Italia coniugi, figli e genitori. Ecco le soglie valide per tutto l’anno

 

 

Roma – 19 gennaio 2017 – Marito, moglie, partner nell’unione civile, figli e genitori. Sono questi i familiari che gli immigrati possono far arrivare in Italia con un ricongiungimento, a patto però che abbiamo dove farli vivere e i soldi per mantenerli. 

Ecco perché, oltre a un alloggio idoneo, per chiedere il ricongiungimento familiare serve un reddito adeguato. In particolare, secondo il testo unico sull’immigrazione, è necessario “un reddito minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale per ogni familiare da ricongiungere”.

C’è un’eccezione: “Per il ricongiungimento di due o più figli di età inferiore agli anni quattordici è richiesto, in ogni caso, un reddito non inferiore al doppio dell’importo annuo dell’assegno sociale”. Ma anche un’agevolazione, perchè nel calcolo non si tiene conto solo del reddito del richiedente, ma “del reddito annuo complessivo dei familiari conviventi”.

Il parametro principale è sempre  l’importo dell’assegno sociale, che per il 2017 è stato confermato dall’Inps a 5.824,91 euro. Ecco allora il reddito necessario per il ricongiungimento, caso per caso: 

 

Ricongiungimento di 1 familiare: 8737,36 euro

 

Ricongiungimento di 2 familiari: 11649,82 euro

 

Ricongiungimento di 3 familiari: 14562,27 euro

 

Ricongiungimento di 4 familiari: 17474,73 euro

 

Ricongiungimento di 2 o più figli che hanno meno di 14 anni: 11649,82 euro

 

Ricongiungimento di 1 familiare e 2 o più figli che hanno meno di 14 anni:  14562,27 euro

 

Ricongiungimento di 2 familiari e 2 o più figli che hanno meno di 14 anni: 17474,73 euro

 

Stranieriinitalia.it

 

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