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Profughi. Prorogate le domande dei Comuni per accoglierne altri 10 mila

Fino al 14 febbraio le richieste di contributo per l’allargamento dello SPRAR. Si fa tutto online

23 dicembre 2015 – Più tempo per gli enti locali che vogliono entrare a far parte del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). Un decreto del ministero dell’Interno ha prorogato di un mese, fino al 14 febbraio, i termini per presentare le domande di contributo per 10 mila posti aggiuntivi. 

L’allargamento dello Sprar serve a rispondere all’emergenza profughi e ad accogliere adeguatamente richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria. I progetti messi in campo da Comuni e province, insieme al privato sociale, non devono infatti limitarsi ad offrire vitto, alloggio ed eventuali cure, ma anche garantire percorsi di integrazione, dalla formazione professionale all’affiancamento nella ricerca di un lavoro e di un alloggio. 

Le domande di finanziamento, spiega una nota del ministero dell’Interno, devono essere presentate unicamente on line accedendo al sito https://fnasilo.dlci.interno.it con nuova scadenza: 14 febbraio 2016 ore 12.00, pena l’inammissibilità. Per registrarsi e accedere alla procedura sono indispensabili una casella di posta elettronica certificata (PEC) e la firma digitale.

Sullo stesso sito sono disponibili il bando, il modello di domanda con i relativi allegati, le linee guida per la compilazione della proposta progettuale e gli indirizzi di posta elettronica per chiedere chiarimenti. 

 

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