Trump scarica Salvini: “Non  l’ho voluto incontrare”

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca nega, nonostante una foto, di aver avuto contatti con il leader della Lega, tantomeno di avergli augurato di diventare premier.  Salvini ci rimane male: “Ho le mail di preparazione a quell’incontro”

Roma – 1 giugno 2016 –  Pure Donald Trump si vergogna di Matteo Salvini. Il tycoon americano, candidato repubblicano alla presidenza Usa, prende le distanze dal leader della Lega Nord e non solo nega di avergli augurato di diventare premier, ma pure di averlo incontrato. 

Nel resoconto di una conversazione pubblicato oggi dall’Hollywood Reporter, il giornalista Michael Woolf racconta di aver chiesto a Trump se “vede somiglianze tra sé e i leader dei movimenti anti immigrati (qualcuno direbbe palesemente razzisti) che stanno crescendo in Europa, come Marine Le Pen in Francia e Matteo Salvini in Italia. Il Wall Street Journal dice che lo ha incontrato a Philadelphia esprimendogli il suo appoggio (“Matteo, ti auguro di diventare presto il prossimo premier italiano”, le parole attribuitegli)”. 

Secondo l’Hollywood Reporter, Trum insiste che non ha incontrato Salvini: “Non l’ho voluto incontrare”. “Insomma, lui non vede particolari somiglianze, o almeno non è interessato ad esse, tra questi movumenti e il nazionalismo anti-immigrati che sta promuovendo in questo Paese”. 

A onor del vero, Trump Salvini lo ha incontrato. Lo dimostra la foto dei due con i pollici alzati scattata alla convention dei repubblicani in Pennsylvania accanto alla bandiera a stelle strisce e pubblicata il 26 aprile scorso dal segretario della Lega Nord sulla sua pagina facebook, con tanto di sfegatato endorsement: “Un saluto dagli Stati Uniti, amici. Go, Donald, GO! ‪#‎trump2016”‬.

Chiaro che Salvini, scaricato, ci sia rimasto male. “Questa cosa mi fa molto ridere. L’intero impianto di quell’intervista [all’Hoolywood Reporter ndr] ha dell’incredibile. Le dico solo che ci sono almeno una dozzina di e-mail di preparazione di quell’incontro” dichiara il numero uno del Carroccio stamattina a Repubblica.it. Vatti a fidare degli amici. 

EP