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Come possiamo sposarci in Italia?

Sono una cittadina moldava, regolarmente soggiornante in Italia, ho un permesso di soggiorno per lavoro, sono fidanzata con un cittadino moldavo con permesso in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno vorremmo sposarci , che documenti  dobbiamo presentare al comune ?

Roma 1 marzo 2010- Per potervi  sposare per prima cosa dovete chiedere le pubblicazioni di matrimonio presso l’ufficio dell’ufficiale civile  del comune di residenza.

Per procedere alle pubblicazioni bisogna presentare alcuni documenti , a norma dell’art 116 del codice civile,  per quanto riguarda i cittadini stranieri,  bisogna presentare una dichiarazione dell’autorità competente del proprio paese, dalla quale risulti che base alle  leggi a cui è sottoposto nulla osta al matrimonio, che non ci siano impedimenti.

Il nulla-osta attesta, infatti,   che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e deve contenere tutti i  dati identificativi della persona, ossia  deve chiaramente indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, residenza e stato libero.

Per quanto riguarda i cittadini moldavi, come reso noto dal Ministero degli Affari Esteri  e dall’Ambasciata della Repubblica di Moldavia in Italia, il nulla osta è sostituito da un certificato emesso dal  servizio di stato civile presso il ministero di Giustizia della Repubblica di Moldova, attestante l’assenza di impedimenti per contrarre matrimonio. Tale certificato andrà tradotto e apostillato in Moldova e avrà una validità di sei mesi dalla data di rilascio.

Per opportuna conoscenza ricordiamo  a tutti i cittadini stranieri presenti in Italia che, a norma dell’art 116 del Codice Civile, tutti devono presentare o il nulla osta  o un certificato  con il quale si attesta la possibilità di contrarre matrimonio in Italia, conviene verificare   presso il proprio consolato.

 Inoltre  bisogna presentare il  Passaporto o documento di identità personale , nel caso dello straniero residente in Italia, la certificazione relativa a residenza, cittadinanza e stato libero, è acquisita d’ufficio.

Nel caso in cui il Nulla-Osta non contenga i dati relativi alla nascita, alla paternità e maternità occorre anche l’atto di nascita rilasciato dal Paese d’origine, tradotto e legalizzato.

Ti ricordo che in base alle norme introdotte dal pacchetto sicurezza del 15 luglio 2009 , e poi alla circolare del Ministero dell’Interno,  la n. 19 del 2009, chi non è in regola con le norme sul soggiorno non potrà contrarre matrimonio in Italia.

Per quanto riguarda il tuo fidanzato che è in attesa di rinnovo  del permesso di soggiorno dovrà presentare la ricevuta della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno e  il permesso da rinnovare, al fine di verificare che la presentazione dell’istanza sia avvenuta nei termini di legge.

Avv. Mariangela Lioy

 

 

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