Stefano Camilloni
Roma, 10 marzo 2023 – La proroga disposta con Decreto Legge pubblicato lo scorso 3 marzo (visionabile al seguente link) prevede il rinnovo della misura di protezione per i cittadini ucraini fino al 31 dicembre 2023.
Il permesso di soggiorno precedentemente riconosciuto e valido fino allo scorso 4 marzo, se stampato, sarà da ritenersi automaticamente valido fino al 31 dicembre, mentre coloro che fossero ancora in attesa del rilascio potranno richiederne la stampa, che avrà tale data di scadenza.
Di conseguenza i diritti connessi continuano ad essere riconosciuti fino a tale data, compresa la possibilità di lavorare già con la sola ricevuta della richiesta.
Era infatti già ammesso nella disciplina precedente, contenuta nell’ordinanza di protezione civile n. 872 del 4 marzo 2022, assumere con contratto di lavoro subordinato cittadini ucraini muniti anche della sola ricevuta di richiesta.
I datori di lavoro dovranno inviare il modello “UNILAV” di comunicazione obbligatoria di assunzione al Centro per l’Impiego (CPI) competente rispetto alla sede di lavoro, entro le ore 24 del giorno precedente all’assunzione, ed inviarlo telematicamente tramite il sito: https://www.co.lavoro.gov.it/co/Login.aspx.
In questo modo vengono assolti gli obblighi nei confronti di Inps, Prefettura ed Inail.
Ugualmente nel caso in cui si vogliano assumere tali cittadini con contratto per lavoro domestico. Il rapporto può essere instaurato a seguito della comunicazione effettuata all’INPS, entro le 24 ore del giorno precedente, e la comunicazione è valida ai fini dell’assolvimento dei suddetti obblighi (vedasi la pagina: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/come-assumere-un-lavoratore-domestico).
Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato
