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Reddito di libertà per donne vittime di violenza: chi può richiederlo e come fare la domanda

Roma, 19 novembre 2021 – Con il Decreto Legge 34/2020 il Governo ha previsto l’introduzione di uno strumento economico destinato alle donne (italiane, comunitarie ed extra comunitarie) vittime di violenza, al fine di sostenerne l’autonomia economica, abitativa o personale.

Una somma massima di 400 euro mensili, erogata dall’inps in un unica soluzione per 12 mesi, che ha lo scopo di fornire alle donne regolarmente residenti in Italia, e quindi con almeno un regolare permesso di soggiorno, un aiuto per le spese necessarie al riacquisto dell’autonomia personale, ma anche per assicurare un percorso formativo o scolastico ai figli minori delle stesse.

Le beneficiarie: possono accedere al beneficio tutte le donne vittime di violenza residenti in Italia che siano già seguite a centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni o dai servizi sociali. Non importa, in caso di cittadine straniere, la tipologia di titolo di soggiorno e la durata dello stesso. Sono quindi ammesse anche le titolari dello status di rifugiata o di protezione sussidiaria.

Documentazione richiesta: verrà richiesto di produrre un’attestazione di condizione di bisogno ordinario o di condizione straordinaria ed urgente, nonché attestazione di un percorso di autonomia ed emancipazione, già intrapreso. Documentazioni, queste che dovranno essere rilasciate dal Centro antiviolenza da cui la richiedente è seguita.

Compatibilità con altri benefici economici:

Il reddito di libertà può essere richiesto anche se si percepiscono altri aiuti erogati dall’inps o altri Enti territoriali, quali, per esempio: cassa integrazione, Naspi (assegno di disoccupazione), Reddito di cittadinanza, Reddito di emergenza.

Inoltre, non è incompatibile con i benefici previsti a favore dei figli a carico, come gli Assegni familiari.

Modalità di presentazione della domanda:

La domanda dovrà essere presentata tramite il Comune di Residenza, che trasmetterà la richiesta per conto della persona all’Inps.

Termine presentazione domanda e budget:

La domanda deve essere presentata entro il 31.12.2021 e sarà accoglibile, se soddisfatti i requisiti, fino ad esaurimento delle risorse. Tuttavia, anche in caso di mancanza di budget potrebbe essere accolta in un secondo momento in caso di respingimento di altre precedenti domande.

L’Inps ha fornito le indicazioni circa questo strumento con circolare n. 166 del 08.11.2021 visionarie al seguente link.

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato

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