Elvio Pasca
Entro l’estate si chiuderanno le prime convocazioni. Nuovi orari allo Sportello Unico
Roma – 5 maggio 2010 – Tredicimila tra colf e badanti hanno potuto chiedere il permesso di soggiorno e altrettante famiglie possono ormai contare su un lavoratore in regola per le faccende domestiche o per assistere i loro cari.
È il bilancio provvisorio della regolarizzazione in provincia di Roma, secondo i dati forniti oggi a Stranieriinitalia.it dallo Sportello Unico per l’Immigrazione in Prefettura. Lo scorso settembre sono state presentate in tutta la provincia 32mila domande e finora sono state fatte 23mila convocazioni, con appuntamenti che arrivano fino al 21 giugno.
Quando si finirà? "Entro l’estate chiuderemo le prime convocazioni, poi passeremo a chi non si è presentato al primo appuntamento", dicono in Prefettura. Già si contano 2mila assenti e altrettante richieste di integrazione, per lo più relative a idoneità alloggiativa, dichiarazioni dei redditi o certificati medici di chi ha chiesto di regolarizzare una badante.
Altro intoppo è rappresentato dalle domande con dati sbagliati, che sono state corrette e rimandate in Questura (circa 1.500), frutto di errori durante la compilazione. Non mancano domande che hanno evidenti incongruenze o documenti a prima vista contraffatti, e se i dubbi di chi le ha esaminate verranno confermati, datori e lavoratori potrebbero andare incontro a guai seri.
Per sapere a che punto è la propria pratica ci si può collegare al sito della prefettura di Roma e inserire il codice della domanda e la data di nascita del datore di lavoro. Intanto, da questa settimana sono cambiati gli orari di apertura al pubblico dello Sportello Unico: chi ha bisogno di informazioni può presentarsi in viale Ostiense 131/L il martedì e il giovedì dalle 10.00 alle 13.00.
Elvio Pasca
