in

La Russa: “Procedure più semplici per colf e badanti”

"Ci penseremo. Regole devono esserci e non un colpo di spugna" ROMA, 6 luglio 2009 – "Non ci sarà alcuna caccia a chi assiste gli anziani e aiuta le famiglie italiane. Certamente, va detto che la legge non può prevedere eccezioni, ma chi lavora ha ben poco da temere"

Lo assicura il ministro della Difesa Ignazio la Russa in un’intervista a ‘Il Mattino’ in merito alla proposta di Giovanardi di adottare un provvedimento ad hoc per "sanare" la posizione di centinaia di migliaia di colf e badanti.

"Magari – precisa La Russa – penseremo a regole e procedure piu’ semplici per questa categoria di persone, ma sempre regole devono esserci e non un colpo di spugna". "All’origine c’e’ comunque un non rispetto della regola – continua La Russa – perchè c’è chi è entrato nel nostro Paese clandestinamente e chi lo ha fatto con un visto turistico, salvo poi rimanere da noi anche oltre la scadenza. Noi, invece, siamo per il rispetto delle regole, unica vera garanzia per una ordinata capacita’ di accoglienza. Giustificare le sanatorie e’ un errore".

Riguardo alla posizione assunta dalla Chiesa sulla vicenda il ministro conclude: "La Chiesa ha il dovere di non fare distinzioni tra le persone e la sua idea di accoglienza si fonda su un presupposto religioso e non politico. Diversa la situazione per chi deve agire, come la politica appunto: non si può fare a meno delle regole, utili anche agli immigrati regolari, che vanno aiutati a diventare cittadini italiani".

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Regolarizzazione: Sacconi e Maroni cercano una soluzione, ma la lega frena

SPECIALE LEGGE SICUREZZA