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Campania, prime partenze per rimpatrio volontario assistito

Giovani marocchini hanno aderito al programma dell’Oim SALERNO, 5 agosto 2009 – Sei giovani marocchini hanno deciso volontariamente di aderire al programma dell’Oim (Organizzazione internazionale per i migranti) che prevede il rimpatrio assistito e retribuito, ed ieri hanno preso il volo per Rabat, Marocco.

Vivevano ad Eboli, nell’ex mercato ortofrutticolo, in una comunita’ di lavoratori agricoli di nazionalita’ marocchina dove, da oltre 20 anni, le condizioni di vita sono precarie, tra immondizia e topi, senza acqua e senza servizi igienici.

”Gli esiti che stiamo ottenendo vanno al di la’ delle nostre aspettative. Mi colpisce il senso di responsabilita’ della gran parte degli immigrati e il loro manifesto impegno a far si’ che il progetto della Regione vada a buon fine. A loro e a noi l’augurio che questa esperienza possa veramente aprire una nuova pagina delle politiche di integrazione di questa Regione”. Lo dichiara Alfonsina De Felice, assessore alle politiche sociali, giovanili, pari opportunita’, immigrazione ed emigrazione della Regione Campania, comentando il lavoro sull’area di San Nicola Varco (localita’ alle porte di Eboli, in Provincia di Salerno), compiuto dalla Regione Campania e coordinato dall’assessorato all’Immigrazione.

Inoltre, per tutto agosto e fino a meta’ settembre si terranno dei corsi di lingua italiana e cultura di diritti e dell’integrazione, con tre incontri settimanali. I corsi, a cura dell’Arci, rientrano nel progetto ”Fuoritratta” coofinanziata dalla Regione Campania e dal Dipartimento delle pari opportunita’. Dal primo settembre, poi, per due giorni la settimana i medici dell’Asl di Eboli e dell’associazione ‘Altra Italia’ terranno aperto il camper ambulatorio per le visite mediche.

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