Venezia, 12 ago. – (Adnkronos/Labitalia) – Erano oltre 460 mila, all’inizio del 2009, gli immigrati regolari, soprattutto per motivi di lavoro, secondo l’Osservatorio regionale sulla presenza straniera in Veneto. Ma le ricadute negative della generale situazione di crisi sulle dinamiche economiche e occupazionali hanno indotto un numero crescente di immigrati a scegliere la strada del rientro volontario e del reinserimento produttivo nei Paesi di origine. E’ uno degli aspetti che sara’ ulteriormente sviluppato dall’ente Veneto Lavoro a cui la giunta regionale, su relazione dell’assessore ai Flussi migratori, Oscar De Bona, ha affidato per la terza annualita’ l’attuazione dell’area di intervento ‘Gestione e accoglienza dei flussi migratori legali per motivi di lavoro’, nell’ambito del Programma annuale di iniziative e interventi in materia di immigrazione. A livello operativo, proseguira’ quindi e sara’ incrementata l’attivita’ dello ‘Sportello Rientro’, servizio informativo regionale per supportare i cittadini immigrati regolarmente soggiornanti nel Veneto interessati a rientrare nel loro Pese. Parallelamente, Veneto Lavoro ha avuto indicazione dalla regione di consolidare i tavoli tecnici con gli operatori locali dei Paesi di origine dei flussi migratori per lo scambio di informazioni sui trend occupazionali, sulle dinamiche migratorie, sulle opportunita’ di inserimento occupazionale dei lavoratori immigrati che intendono rientrare in patria.
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IMMIGRATI: VENEZIA, A ‘VENETO LAVORO’ GESTIONE ACCOGLIENZA E RIENTRI
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