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700mila alunni stranieri. Gelmini: “Tetto del 30%”

Il ministro dell’Istruzione: "Serve a favorire l’integrazione". Si studierà anche cittadinanza e costituzione Roma – 14 settembre 2009 – Torna a suonare la campanella e le scuole italiane si scoprono sempre più multietniche.

Secondo le proiezioni della Caritas, quest’anno gli alunni con cittadinanza straniera saranno 700mila, il 7% del totale. E se nel totale degli studenti è in diminuzione (quasi 9 milioni), le seconde generazioni di immigrati aumentano tra i banchi anno dopo anno. Nei quartieri più etnici ci sono anche casi limite, come nella scuola Pisacane, a Roma, che ha  il 97% di alunni stranieri.

"In effetti accade in alcune classi che la presenza degli immigrati sfiori quasi il cento per cento. È chiaro che queste non sono le condizioni adatte per favorire l’integrazione perchè la scuola assolva la funzione di integrare gli studenti immigrati" ha detto oggi il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini, intervenendo alla trasmissione Mattoni cinque.

"Noi abbiamo già annunciato un provvedimento del quale stiamo studiando gli aspetti tecnici che prevederà una quota, cioè un tetto del 30 per cento proprio per favorire le condizioni migliori per l’integrazione degli alunni stranieri" ha spiegato Gelmini.

"Poi – ha concluso il ministro – avremo anche una nuova materia credo che sia significativa, cioè l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza e alla costituzione, cioè favorire sia da parte dei nostri ragazzi che da parte degli studenti immigrati la conoscenza dei principi basilari del vivere civile".

EP

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