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ROMA: CENTROSINISTRA AL ‘SEMAFORO DAY’ CONTRO ORDINANZA ANTI LAVAVETRI =

      PIZZO (SL), ALEMANNO INCONTRERA’ IL PREFETTO PER RIDEFINIRE I
TERMINI DEL PROVVEDIMENTO

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      Roma, 19 ott. – (Adnkronos) – "Un piccolo risultato lo abbiamo
gia’ ottenuto: domani il sindaco Alemanno incontrera’ il prefetto per
ridefinire i termini dell’ordinanza". Lo dichiara il consigliere della
Regione Lazio Anna Pizzo (Sinistra e liberta’), che ha partecipato al
‘Semaforo day’, iniziativa del centrosinistra per protestare contro
l’ordinanza anti lavavetri decisa dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Presenti vari esponenti di Regione Lazio, Provincia, Comune di Roma e
Municipi, che hanno lavato simbolicamente i vetri delle auto di
passaggio al semaforo di piazza San Marco. "Siamo tutti cittadini allo
stesso livello, con gli stessi diritti e doveri – aggiunge Pizzo –
prima di approvare ordinanze del genere bisognerebbe individuare
alternative a livello di politiche sociali: invece i fondi per tali
politiche sono stati tagliati drasticamente".

      "L’ordinanza anti lavavetri va rivista, e’ un provvedimento
inutile che nessuno sara’ in grado di far rispettare. In questo modo
si danno in pasto ad un’opinione pubblica gia’ rancorosa gli anelli
fragili della societa’", aggiunge l’assessore alla Formazione e Lavoro
della Provincia di Roma, Massimiliano Smeriglio.

      "Bisogna lavorare quotidianamente per l’inclusione – prosegue
Smeriglio – e non aumentare la contrapposizione individuando nuovi
capri espiatori". "La manifestazione di sabato contro il razzismo e’
stato un momento, bisogna continuare il questa direzione con
l’obiettivo della regolarizzazione totale dell’immigrazione. Saremo
accanto a tutte le iniziative in questo settore", dice Ivano Peduzzi,
portavoce del gruppo federato Prc-Pdci-Socialismo 2000 alla Pisana.

Dal canto suo, l’assessore regionale al Bilancio
Luigi Nieri giudica "drammatico pensare che in un Paese con almeno 4
Regioni in mano alla malavita organizzata si possa dare importanza a
un dibattito come quello sui lavavetri".

      "La Capitale ha problemi enormi – spiega l’assessore – e dopo
l’esperienza negativa di Firenze il sindaco torna sui lavavetri? La
Regione Lazio – prosegue – solidarizza con i lavavetri, che stanno ai
semafori perche’ hanno problemi di sopravvivenza: con questo tipo di
ordinanze si pensa solo all’aspetto esteriore, spingendo gli immigrati
in un circolo che li porta all’illegalita’".

      Secondo l’assessore, il primo passo per la legalita’ sarebbe
eliminare alcune "leggi incivili" a livello nazionale. "Non si puo’
condizionare la regolarizzazione degli immigrati al possesso di un
posto di lavoro stabile e sicuro quando anche i giovani italiani hanno
difficolta’ a trovarne uno. L’emergenza sicurezza a Roma c’e’ per i
cittadini stranieri. E adesso c’e’ anche piu’ paura", conclude Nieri.

     
(Coi/Pn/Adnkronos)
19-OTT-09 15:27

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