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Niente più visti per serbi, macedoni e montenegrini

Dal 19 dicembre entrano liberamente (ma non per lavoro) nell’area Schengen, Italia compresa. Serve il passaporto biometrico Roma – 18 dicembre 2009 –  Cadono le frontiere per i cittadini di Serbia, Macedonia e Montenegro, che da domani potranno entrare e viaggiare nell’area Schengen senza chiedere visti di ingresso. L’importante è che abbiano un passaporto biometrico, che memorizza su un microchip le foto e le impronte digitali del titolare.

L’area Schengen comprende 25 Paesi: Italia, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta.

Il viaggio può durare al massimo tre mesi e chi entra in questo modo non può lavorare in uno dei Paesi Schengen: per venire a lavorare in Italia  bisogna quindi comunque passare per i flussi d’ingresso e chiedere un visto per lavoro.

Qui trovate un vademecum pubblicato dalla Delegazione dell’Unione Europea in Serbia che spiega in dettaglio tutte le novità.

Elvio Pasca

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