‘AFFERMARE AUTORITA’ E RISPETTO LEGGI COLPENDO GLI SFRUTTATORI’
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Roma, 8 gen. – (Adnkronos) – ”Gli avvenimenti di Rosarno, con
l’aggressione armata nei confronti di alcuni immigrati e la reazione
generalizzata che ne e’ conseguita, con migliaia di cittadini
stranieri in rivolta nelle strade e forme di protesta esasperata, e
certamente non condivisibili, e’ comunque la spia, a parere della Uil,
di una situazione ormai oltre il limite della sopportazione”. Ad
affermarlo in una nota e’ il segretario confederale della Uil,
Guglielmo Loy.
Tutti, rileva il sindacalista, ”sono a conoscenza della
condizione di grave sfruttamento a cui sono costretti migliaia di
lavoratori stranieri, in agricoltura, come in edilizia o nel settore
dei servizi alla persona, obbligati a turni di lavoro e retribuzioni
al di fuori da ogni regola contrattuale, quasi sempre in nero, spesso
ricattati e minacciati dalle organizzazioni malavitose del caporalato.
Una situazione che, in alcune aree del Sud -aggiunge Loy-, appare di
totale assenza del necessario controllo da parte dello Stato sul
territorio e sulle condizioni di vita e di lavoro degli stranieri,
colpevoli solo di non essere nati in Italia, di non avere un permesso
di soggiorno in regola e di non essere in grado di uscire dalla
trappola del lavoro nero e della clandestinita”’. (segue)
(Sec-Eca/Col/Adnkronos)
08-GEN-10 16:20